sabato 1 febbraio 2014

La Spagna ha avvistato la sconfitta

Il governo spagnolo non sa più come fermare l’interesse della stampa internazionale per la lotta che sta avvenendo in Europa tra democrazia ed immobilismo, nella quale l’esecutivo spagnolo ha tutto da perdere.
Nell’arco di una settimana il governo spagnolo ha visto l’editoriale del “Financial Times”, la fotografia della Via Catalana in un posto rilevante del riassunto annuale del “The Wall Street Journal” e anche come l’agenzia Reuters sta preparando uno speciale sul processo catalano, e sa che soltanto è una questione di tempo che la stampa europea si faccia eco della battaglia dell’immobilismo contro la democrazia. Lo stato spagnolo sa come utilizzare il suo corpo diplomatico per fare pressioni sulle cancellerie e far credere al mondo che il processo catalano è un affare strettamente interno –anche se nella loro foga riescono solo a risvegliare o incrementare la curiosità dei paesi interpellati-, ma fare che la stampa internazionale guardi verso un’altra parte di fronte alla  battaglia contro la democrazia, è pressochè impossibile.
Dopo l’accordo per la data e la domanda e dopo l’eco internazionale di questo momento storico, lo stato spagnolo vede con impotenza che hanno armi per pressare le cancellerie ma non possono fare niente per far tacere i media internazionali; di certo nei prossimi mesi dovranno far fronte a più di un editoriale come quello del Financial Times, e malgrado avere addestrato i corrispondenti  dei grandi media internazionali, che si abbeverano dalle fonti informative di Madrid, il processo catalano con una delle mobilitazioni sociali più importanti all’interno di una Europa smobilitata, non passerà inavvertito.
Arrivano per loro giorni e mesi di sberle continue, la democrazia non può essere fermata.

Directe

0 comentaris:

Posta un commento