lunedì 31 marzo 2014

Il governo della Spagna, piú vicino a te. Davvero?

In questa forma la Delegazione del Governo dello Stato spagnolo nella Catalogna si presenta alla cittadinanza nella sua web (con un testo, peraltro, che si accompagna di una foto dell’attuale commissario, M. de los Llanos de Luna, e firmato da Joan Rangel, l’anteriore commissario). Questo é il primo esempio dell’importanza che la Delegazione del Governo concede alla prossimitá con la cittadinanza...

Maria de los Llanos de Luna é un’avvocata sivigliana che da anni ha occupato diverse cariche pubbliche in Catalogna: sottodirettore dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale a Barcellona (1996-2003), presidente della comissione di valutazione d’invaliditá civile di Barcellona e assessore al Tesoro dell’INPS a Barcellona. É stata pure sottodelegata del Governo spagnolo a Barcellona (2003-2004), deputata al Parlamento della Catalogna (dove mai usó il  catalano durante le sue interpellazioni)  e seconda portaparola del grupo parlamentare del PP, partito nel quale forma parte del comitato esecutivo e della direzione, fra altri. Dal 2012, é la delegata del Governo spagnolo nella Catalogna.

Nel suo impegno, quindi, di avvicinare il governo della Spagna ai cittadini della Catalogna, la signora de Luna ha come obiettivo número uno frenare l’indipendentismo, e si é fissata nei comuni.  In questi due anni scarsi a capo della Delegazione ha interposto quasi 200 denuncie che riguardano principalmente cinque aspetti:

-    legge delle bandiere: attualmente 62 comuni catalani sono stati denunciati per non attaccare la bandiera spagnola alle dipendenze del comune. Non sappiamo che ci sia nessuna denuncia contro edifici del governo spagnolo, la polizia nazionale o l’esército dove non é presente la senyera o bandiera catalana, come indica la legge.
-    sostegno alla dichiarazione di sovranità: 43 comuni, che hanno approvato testi di sostegno alla dichiarazione di sovranità approvata dal Parlamento della Catalogna il 23 gennaio del 2013, sono stati denunciati dalla Delegazione del Governo spagnolo. Di queste, 13 sono già state archiviate o rifiutate.
-    préstito di attrezzamenti: i comuni, como quello di Vic, che prestino attrezzamenti municipali per realizzare attività in relazione con il movimento indipendentista, sono denunciati; o come quello di Girona, per avere affittato treni perché la gente potesse andare a Barcellona l’11 settembre del 2013.
-    sovranità fiscale: ha pure denunciato 75 comuni per fare manifestazioni favorevoli alla sovranità fiscale, cioé che i cittadini paghino le loro tasse direttamente all’Agenzia Tributaria della Catalogna. 3 di queste denuncie sono giá state rifiutate.
-    pagamento  della cuota all’ AMI (Asociazione di Municipi per l’Indipendenza): 14 comuni sono stati denunciati perche si considera “disponibilità di beni pubblici”. In qualche caso la cuota denunciata é di 75,5 euro annui.

Per porgere tutte queste denuncie, Llanos de Luna usa due sistemi: il primo, leggere tutti le risoluzioni dei comuni che si prendono in tutto il territorio, e che per legge devono arrivare alla Delegazione. Se qualche risoluzione si considera che vulnera qualche legge,  é rivolta all’Avvocatura di Stato, e se questo organismo vede qualche illecito, allora la Delegazione inizia un procedimento legale. El secondo sistema é quello di vigilare se qualche rappresentante comunale dissobbedisce alcuna sentenza giudiziaria; in questo caso avvia l’inabilitazione del síndaco. In ogni caso sempre si procura che tutto arrivi ai tribunali, per poter convertirlo, se possibile, in un’istruzione penale, e non ideológica.

Visto con obiettivitá, potrebbe pensarsi che la signora de Luna é una fedele púbblica servitora, che compie e fa compiere le leggi. Nessun delegato del Governo spagnolo era stato cosí scupoloso; mai nessun delegato del Governo spagnolo aveva tentato d’imporre la nadiera spagnola nelle scuole, come tentó di fare a Corbera di Llobregat, né nessuno di loro aveva attuato con questa ferocità contro i rappresentanti dei comuni catalani. Mai nessun delegato del Governo spagnolo aveva partecipato in un’atto d’omagggio alla División Azul (un’unitá dell’esército spagnolo che lottó insieme a Hitler durante la Seconda Guerra Mondiale) nella sede della Guardia Civil (i Carabinieri spagnoli) a Sant Andreu de la Barca. Perció, il 14 marzo del 2013 il Parlamento della Catalognaa approvó una mozione per richiedere la sua sostituzione data la sua “attitudine ostile e la sua mancanza di rispetto verso le istituzioni catalane”, ed é stata dichiarata persona non grata da comuni come quello di Girona. Il comune di Barcellona ha chiesto il suo rilievo immediato.

A febbraio del 2014, la signora Maria de los Llanos de Luna continua a capo della Delegazione del Governo spagnolo nella Catalogna, per “offrire una migliore attenzione ai cittadini della Catalogna”.

Mireia Plana

Fonte: Viquipèdia e diario Ara del 05/01/2014
Spagnolo



0 comentaris:

Posta un commento