lunedì 29 luglio 2013

Montblanc trascina il resto della Catalogna verso l’indipendenza


Questa settimana continua ad essere infarcita dalle pillole informative di Luis Bárcenas. E in Catalogna il Caso Palau e le dichiarazioni dei presidenti [ladri] delle casse di risparmio (Serra, Todó...), hanno centrato la nostra attenzione in attesa della famosa lettera del nostro Presidente a Rajoy.

Ma la notizia veramente rilevante del giorno è accaduta a Montblanc: il comune di Montblanc, guidato dal deputato repubblicano Josep Andreu, ha formato un governo di coalizione indipendentista con i 13 consiglieri del consiglio. Incluso quello del PSC (partito restio). Una situazione insolita che si pretende di allungare fino al 2015 oppure fino alla proclamazione dell’indipendenza.

Prendete nota: in Catalogna ci sono 947 municipi. 669 di questi hanno aderito all’Associazione di Municipi per l’Indipendenza insieme a 28 consigli comarcali, 2 diputazioni, 1 consorzio e 5 EMD. D’altra parte, 197 municipi si sono dichiarati "Territorio catalano libero" (insieme a 5 consigli comarcali). E ancora più cifre: 36 municipi hanno fatto un passo più in là ed hanno esercitato la sovranità fiscale. Altri 152 comuni, ne hanno approvato la mozione previa e sperano di esercitarla anche loro.

Con più di mezzo paese già indipendizzato, chi non crede che la sequenza logica sia che questo movimento riesca a trascinare il resto del territorio?

Vi dirò chi vuole non farcelo credere: il Grupo Godó (La Vanguardia), che si sta sforzando di porre il veto alla giornalista Mònica Terribas per presentare “el Matí di Catalunya Ràdio” della prossima stagione, la lobby del Puente Aéreo (tutti quelli che hanno interessi economici a Madrid), la UDC, e altri outsider come Pere Navarro.

Ma non vi preoccupate. Se sono solo questi, vinceremo.



1 comentaris:

  • José Roig dit Antonio Millera says:
    4 agosto 2013 alle ore 02:26

    http://www.change.org/petitions/anc-de-catalunya-que-no-es-porti-el-bou-a-les-samarretas-de-la-cadena?utm_campaign=share_button_mobile&utm_medium=facebook&utm_source=share_petition

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