Questa settimana continua ad
essere infarcita dalle pillole informative di Luis Bárcenas. E in Catalogna il
Caso Palau e le dichiarazioni dei presidenti [ladri] delle casse di risparmio
(Serra, Todó...), hanno centrato la nostra attenzione in attesa della famosa
lettera del nostro Presidente a Rajoy.
Ma la notizia veramente rilevante
del giorno è accaduta a Montblanc: il comune di Montblanc, guidato dal deputato
repubblicano Josep Andreu, ha formato un governo di coalizione indipendentista
con i 13 consiglieri del consiglio. Incluso quello del PSC (partito restio).
Una situazione insolita che si pretende di allungare fino al 2015 oppure fino
alla proclamazione dell’indipendenza.
Prendete nota: in Catalogna ci
sono 947 municipi. 669 di questi hanno aderito all’Associazione di Municipi per
l’Indipendenza insieme a 28 consigli comarcali, 2 diputazioni, 1 consorzio e 5
EMD. D’altra parte, 197 municipi si sono dichiarati "Territorio catalano
libero" (insieme a 5 consigli comarcali). E ancora più cifre: 36 municipi
hanno fatto un passo più in là ed hanno esercitato la sovranità fiscale. Altri
152 comuni, ne hanno approvato la mozione previa e sperano di esercitarla anche
loro.
Con più di mezzo paese già
indipendizzato, chi non crede che la sequenza logica sia che questo movimento
riesca a trascinare il resto del territorio?
Vi dirò chi vuole non farcelo
credere: il Grupo Godó (La Vanguardia), che si sta
sforzando di porre il veto alla giornalista Mònica Terribas per presentare “el
Matí di Catalunya Ràdio” della prossima stagione, la lobby del Puente Aéreo
(tutti quelli che hanno interessi economici a Madrid), la UDC, e altri outsider
come Pere Navarro.
Ma non vi preoccupate. Se sono
solo questi, vinceremo.
http://www.change.org/petitions/anc-de-catalunya-que-no-es-porti-el-bou-a-les-samarretas-de-la-cadena?utm_campaign=share_button_mobile&utm_medium=facebook&utm_source=share_petition