martedì 16 luglio 2013

Gioco sporco


Degni rappresentanti della Federazione di Associazioni per la Lingua “Escola Valenciana” si sono riuniti ieri con il ministro della Pubblica Istruzione, Cultura e Sport (!). Invano.

Avevano presentato una richiesta giusta e concreta.

Siccome il ministero ha fatto un versamento per accantonare cinque milioni di euro annui per pagare la scuola privata ai genitori catalani che chiederanno la scolarizzazione dei loro figli in lingua castigliana, in cambio giustamente sperano in un gesto identico per i genitori valenziani che vogliono scolarizzare i propri figli in catalano. Cioè, un accantonamento simile ma che raggiunga i 100 milioni. O forse di più, in quanto la richiesta interessa più di 100.000 alunni.

Il ministro Wert li ha scaricato con molta gentilezza adducendo che “ciò che Loro chiedono è di competenza autonomica”. Esatto. Tanto competenza e tanto autonomica quanto la decisione di convertire il castigliano in una lingua veicolare della scuola in Catalogna.

O no? Oppure il castigliano è una questione di Stato, da preservare e difendere fino alla morte, mentre il catalano lo difend
a chi vuole semprechè lo faccia per scherzo?

Gioco eternamente sporco.



Vicent Sanchis
Avui

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