domenica 1 dicembre 2013

A chi dobbiamo esigere?

Pere Navarro (leader del partito socialista catalano - PSC) dice che dobbiamo seguire il modello del Canada o della Gran Bretagna, luoghi dove è stata concordata una convocazione per un referendum sull’indipendenza con le condizioni che lo avrebbero reso valido. Partendo, e ciò Navarro non lo dice, dal riconoscimento che questi due stati hanno fatto del diritto del Quebec e della Scozia di diventare stati indipendenti.
Curiosamente, però, Pere Navarro non esige al governo spagnolo che agisca come agirono i governi e le istituzioni del Canada o della Gran Bretagna. Lui esige unicamente al parlamento catalano ed al governo della Catalogna. Sorprendente. O, piuttosto, significativo.
Perchè se Navarro vuole un referendum concordato con lo stato, lo deve esigere allo stato, in quanto lo stato è l’unico che dice no, e dice di no a tutto. Nessun partito catalano si oppone al fatto che il referendum sia concordato. Perchè, dunque, il primo segretario del PSC non si rivolge alla sede appropriata? Perchè non fa pressione sullo stato spagnolo per una riforma costituzionale che permetta ad una comunità autonoma, in forma legale, di scegliere sull’indipendenza?
Più facile ancora: perchè non chiede al PSOE di dichiarare pubblica e solennemente che, se dovesse tornare a governare, accetterà che la Catalogna possa fare il referendum tanto agognato?
La domanda è, ovviamente, retorica, perchè la risposta è molto semplice e chiara: Navarro non vuole il referendum. Peggio: le hanno ordinato che non voglia il referendum e lui obbedisce. Come fanno quelli che, per mestiere, servono un padrone.

Vicent Partal - 19.11.2013 - Vilaweb

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