sabato 29 giugno 2013

Un consigliere comunale spagnolista celebra l’assassinio di un indipendentista e Twitter sospende il suo conto


Un consigliere comunale unionista ha celebrato il 6 giugno scorso l’assassinio, perpetrato 20 anni fa, di Guillem Agulló. Il consigliere del partito Piattaforma per la Catalogna (PxC), Juan Montero, ha affermato su twitter che "Guillem Agulló era un figlio di puttana che si trova molto bene là dove deve stare". Twitter, che non dipende dalle autorità spagnole, ha sospeso il conto di Montero. PxC si è manifestata alcuni mesi fa insieme al Partito Populare e al partito Ciudadanos nella città di Barcellona in favore dell’unità della Spagna e contro l’indipendenza.




Agulló era un giovane indipendentista ed antifascista valenciano che fu assassinato nel 1993 da un gruppo di terroristi spagnoli. Tutto il gruppo di terroristi fu assolto eccetto l’assassino materiale Pedro Cuevas, che fu condannato a 14 anni. Il destino di Cuevas, dipendeva, però, dallo stato spagnolo il quale fece compiere solo 4 anni di carcere. Cuevas fu nuovamente preso nel 2005 durante le operazioni contro un gruppo di neo-nazi dove furono trovati braccialetti con svastiche, pugni americani e coltelli, tra altre cose. Tra i diciassette fermati c’erano anche due militari spagnoli. Malgrado questo, l’assassino potè presentarsi impunemente alle elezioni municipali del 2007 rappresentando il partito neonazista "Alianza Nacional".

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