lunedì 24 giugno 2013

Gravi insulti del capo del sindacato della polizia spagnola ai catalani che fischiavano l’inno spagnolo


Nella cornice del Gran Premio di Motociclismo tenutosi nel Circuito di Catalogna la scorsa domenica 16 giugno 2013, una parte del pubblico ha fischiato contro l’inno spagnolo durante la consegna del trofeo al vincitore Jorge Lorenzo. Non è stata la prima contestazione di quella domenica a Montmeló. Le vittorie di Lluís Salom nella Moto3, di Pol Espargaró nella Moto2 e di Jorge Lorenzo nella MotoGP hanno fatto suonare l’inno spagnolo fino a tre volte nel circuito catalano. Una parte dei tifosi, come di consueto in questo tipo di appuntamenti, hanno ricevuto l’inno spagnolo fischiando sonoramente.


Quello che non è abituale è che il segretario generale del principale sindacato della polizia, risponda:
"Schifosa fischiata a Jorge Lorenzo ed all’inno della Spagna in Catalogna. Evviva la Spagna. Figli di puttana quelli che ci odiano. La Catalogna è Spagna. Siete delle merde..."
José Manuel Sánchez Fornet è segretario generale del Sindacato Unificato della Polizia (SUP) che comprende fino a 30.000 agenti armati e viene considerato l’ala moderata e progresista della polizia spagnola. Ricordiamo che la polizia è un’istituzione con porto d’armi, e questo individuo sta minacciando ed insultando la popolazione civile mediante l’esercizio della libertà di espressione.

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