domenica 24 novembre 2013

Miquel Roca dice che "nemmeno un solo articolo" della Costituzione impedisce di convocare una consultazione







L'ex-dirigente del partito CiU, giurista e uno dei padri della Costituzione spagnola, Miquel Roca Junyent, ha affermato che nel testo costituzionale "non c’è niente, nemmeno un solo articolo" che impedisca di convocare una consultazione in Catalogna per decidere il proprio futuro. Roca ha difeso che "non si può non ascoltare quello che dice il popolo" ed ha sottolineato che nessun articolo della Costituzione può "mettere in discussione un principio fondamentale, cioè, che la democrazia riposa sull’obbligo di ascoltare i cittadini".





Roca ha indicato che una consultazione di autodeterminazione "sarà costituzionale se c’è la volontà politica di lasciare che lo sia" e, perfino, ha rivendicato que "il miglior riconoscimento ad una maggioranza silenziosa è dare voce ai cittadini in una consultazione con voto segreto".





Roca si è presentato questo martedì davanti alla Commissione di Studio del Parlamento sul Diritto a Decidere ed ha riconosciuto di sentirsi ancora soddisfatto di aver partecipato alla stesura della Costituzione, ma ha aggiunto che "un’altra cosa è vedere quello che si è fatto con lei e come l’hanno interpretata”. Per questo padre della Costituzione, "l’interpretazione flessibile" del testo nel riconoscere il carattere nazionale catalano "ebbe un punto finale al momento della sentenza del Tribunale Costituzionale" sullo Statuto, un fatto che suppose "una grave rottura del modello autonomico".







"La Generalitat non nasce con la Costituzione"





Secondo l’ex-portavoce di CiU nel Congresso, quando dallo Stato si nega la sovranità alla Catalogna per decidere il proprio futuro "si dimentica che la Costituzione la riconosce in modo chiaro ed esplicito come una responsabilità, cosa che comporta la pre-esistenza del fatto nazionale catalano, cioè questo fatto non si crea ma si riconosce la sua pre-esistenza". Roca ha insistito nel dire che "la Generalitat non nasce nè si crea con questa Costituzione, perchè esisteva molti anni prima" e che quello che fecero fu “restaurarla dopo il periodo di dittatura".





Inoltre, di fronte alla possibilità che viene accennata spesso nei circoli unionisti (a metà tra lo scherzo e la minaccia) di fare la consultazione in tutto il territorio dello stato, ha detto che "si verificherebbe una situazione assurda: fuori dalla Catalogna il referendum sarebbe consultivo e dentro la Catalogna sarebbe vincolante; lo dice la costituzione".

3/24 TV - Redazione -

0 comentaris:

Posta un commento