venerdì 8 novembre 2013

Condanna unanime al veto di Mas nel forum economico

I partiti catalani hanno ricevuto con sorpresa ed indignazione che il governo spagnolo abbia vetato l’intervento del capo del governo catalano, Artur Mas, all’evento inaugurale del I Forum Economico del Mediterraneo Occidentale per dare il benvenuto agli assistenti, come voleva il governo catalano. In una conversazione telefonica, il consigliere alla presidenza, Francesc Homs, ed il ministro di Affari Esteri, José Manuel García-Margallo, non sono arrivati a nessun accordo. Dal esecutivo catalano assicuravano ieri che ancora non avevano ricevuto conferma ufficiale della decisione presa dal governo spagnolo, ma fonti di La Moncloa confemavano in serata che domani Mas è invitato ad accompagnare il presidente Rajoy nel Fòrum, ma senza intervenire.
Anche se la posizione del governo statale non dovrebbe variare nelle prossime 24 ore, i portavoce dei partiti catalani chiedevano a Rajoy di tirarsi indietro su quello che considerano “un veto assurdo”, secondo le parole del dirigente di Unió, Josep Antoni Duran i Lleida.
Il Palazzo di Pedralbes è la sede di “Unione per il Mediterraneo”, uno degli organismi che partecipano all’organizzazione dell’evento. Barcellona è stata più volte lo scenariio comune di molti incontri dei dirigenti dell’arco mediterraneo da quando nel 1995 si diede impulso a questi forum nella capitale catalana. Gli ex-presidenti catalani Pasqual Maragall e José Montilla sono intervenuti in eventi simili e da un luogo preminente. Di fatto, ieri, il PSC fu uno dei primi a chiedere che Mas potesse fare la stessa cosa dei suoi predecessori. I socialisti considerano che l’incontro dei due governanti potrebbe servire, inoltre, a dare un “segno di distensione” tra i due governis. Per il PSC, le recenti polemiche protocollari dimostrano che i due esecutivi “sono incapaci di fare buona politica”.
Si sono espressi con critiche più pesanti i repubblicani, che hanno qualificato l’atteggiamento di Rajoy come “settario”. La portavoce di ERC, Anna Simó, considera che dietro a questa decisione si nasconde la volontà politica di “dimostrare chi è che comanda qui”. Simó pensa che il rifiuto di Rajoy è la prova di “una nuova slealtà”. ICV si aggiunge alla petizione perchè il presidente della Generalitat possa comparire al fòrum. “Abbiamo sempre difeso che la Catalogna possa avere voce propria”, sottolineava la portavoce Laia Ortiz. Gli ecosocialisti chiarivano che la presenza di Mas dovrebbe servire a marcare una posizione su temi importanti quali la umanitaria di Lampedusa e l’uscita dalla crisi economica. “Il dibattito va oltre la sedia che ognuno occupa”, ha detto Ortiz.
La leader del PP, Alícia Sánchez-Camacho, ha difeso la decisione di Rajoy. “Speriamo che Mas agisca con buon senso e si renda conto una volta per tutte che è soltanto un presidente autonomico e non di una nazione”, ha replicat. Camacho ha chiesto a Mas di parlare durante la cena in serata.

Per vostra informazione: Mas è andato questa mattina a salutare tutti i presenti, prima dell’arrivo di Rajoy e poi, è andato via allegando impegni istituzionali prima di cominciare l’evento.

Avui.cat 22/10/13 02:00 - Barcelona - Emma Ansola

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