mercoledì 2 ottobre 2013

Non c’è peggior sordo...





 
 
 
Da qualsiasi luogo civilizzato del mondo, la situazione della Spagna fa battere i denti. Dopo sette anni di crisi, l'economia è una molla rotta, i settori produttivi sono stati incapaci di definire un’alternativa afidabile al grande fallimento del folle settore immobiliare, la disoccupazione è leader nelle grandi cifre rosse dell’Unione Europea, la metà dei giovani non trovano lavoro ed i migliori cervelli emigrano per mancanza di opportunità. E, come se non fosse abbastanza, il partito che governa è implicato in un caso di corruzione infinito e sospettato di aver ricevuto finanziamenti illegali per ben due decadi; il suo presidente, che è quello del governo dello Stato, potrebbe aver preso soldi non dichiarati ed il suo ex-tesoriere ammaza il tempo giocando a domino con un buono a nulla a Soto del Real. E con tutta questa bardatura se ne vanno a Buenos Aires pensando di essere i favoriti nella corsa per la candidatura dei Giochi del 2020 e quando li scartano al primo scontro parlano di “furto” e di “truffa”. Secondo il detto, chi è il peggior sordo?




Vicent Sanchís

0 comentaris:

Posta un commento