lunedì 13 maggio 2013

L'Europa riconosca il diritto dei popoli



Le istituzioni europee riconoscano il diritto dei popoli di decidere della propria indipendenza: la storica battaglia della Süd-Tiroler Freiheit, il movimento separatista altoatesino, e si concretizza con l'avvio di una raccolta firme internazionale per chiedere all'Unione Europea di accogliere nel proprio quadro giuridico il principio di autodeterminazione. È Veneto Stato assieme a Liga Veneto Repubblica a portare la petizione sul territorio.
 
Obiettivo: raccogliere in tutta la regione 70 mila firme, parte di quel milione di sottoscrizioni da trovare in tutta l'Ue, che rappresenta la sfida dell'organismo promotore dell'iniziativa, la Commissione Internazionale del cittadini europei . A dare forma alle idee di «un'Europa democratica sia nella teoria sia nella realtà», ieri a villa Bonin Maistrello a Vicenza c'erano alcuni dei rappresentanti più battaglieri dell'indipendentismo: tra gli altri, la pasionaria altoatesina Eva Klotz, consigliera della Provincia Autonoma di Bolzano, che della Süd-Tiroler Freiheit è la fondatrice; dello stesso partito c'era anche Lorenz Puff; mentre per la parte  veneta, erano presenti Fabrizio Comencini, segretario generale della Liga Veneta Repubblica e Davide Lovat di Veneto Stato.
 
 «Un albero può crescere soltanto se ha radici forti. Le radici di un popolo sono la sua storia», dichiara Klotz che spiega poi le origini del principio di autodeterminazione dei popoli: «È una norma di diritto internazionale, sancita dal Patto di New York, secondo cui tutti i popoli hanno il diritto di decidere liberamente del loro statuto politico e di perseguire il loro sviluppo economico, sociale e culturale. Questo principio va riconosciuto dal diritto europeo».
 

1 comentaris:

  • Unknown says:
    16 maggio 2013 alle ore 13:37

    Grassie pa el vostro suporto!

    Viva San Marco!

Posta un commento