martedì 5 marzo 2013

Artur Mas : “Se il paese ha la coscenza che il viaggio si deve fare, lo faremo”.


Il presidente del governo della Catalogna, Artur Mas, è ritornato ad usare metafore di marinari per descrivere la situazione della Catalogna. Come un “paese che, poco o molto, sta salpando” ed ha avvertito che, nel processo democratico che è cominciato, ci sarano ostacoli “di tutti i tipi”. “Ci sarà gente che farà tutto il possibile perchè la nave non segua il suo percorso”, ha dichiarato Mas, che ha chiesto ai cittadini di avere la “coscenza che il viaggio si deve fare”. Se è così, ha detto, si potrà fare. Mas ha qualificato la Catalogna come un paese “amante delle norme e le leggi”, con la mentalità aperta e la volontà di “dialogo e consenso”.
“Se il paese ha la coscenza che il viaggio si deve fare, lo faremo”.
Artur Mas ha avuto alle “Drassanes Reials” che si sono riaperte dopo un restauro, il miglior scenario per riusare le metafore di marinari che ha usato ripetutamente per fare riferimento al processo democratico che ha iniziato la Catalogna. Il presidente ha paragonato la Catalogna con una nave che salpa, ed ha avvertito che questo “non sara mica facile”. “Ci sarano ostacoli di tutti i tipi, ci sarano venti davanti, ci sarano onde molto alte, perfino fortissime” ha dichiarato Mas, che ha riassunto l’idea affermando che “Ci sarà gente che farà tutto il possibile perchè la nave non segua il suo corso”.
Tuttavia, ha detto Mas, “se il paese ha la coscenza che il viaggio si deve fare, lo faremo”. Per raggiungere il successo del processo, secondo Mas, sarà fondamentale il carattere della Catalogna, che ha qualificato come un paese amante delle leggi e le normi, e con la volontà di dialogo e consenso. Queste caratteristiche sono nel DNA della Catalogna, ha confermato Mas, grazie alla mentalità dei commercianti ed industriali che la convertirono in leader del mediterraneo nel Medioevo.
Al fianco del presidente, c’era il sindaco di Barcellona, Xavier Trias.

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