sabato 7 settembre 2013

Livello di disoccupazione che avrà lo Stato della Catalogna



1.- Livelli di disoccupazione attuali in Catalogna ed in Spagna

 

L'economia spagnola ha mantenuto sempre livelli di disoccupazione elevatissimi, una media di circa il 15%. Così, la Spagna è il paese europeo con il livello di disoccupazione più alto, a molta distanza dalla maggioranza dei paesi europei. La Spagna batte anche il record di tasso di disoccupazione tra i giovani al di sotto dei 25 anni. All’ interno dello Stato spagnolo, il tasso di disoccupazione più basso si registra nelle Comunità  Autonome che dispongo di concertazione economica.

 

La disoccupazione in Catalogna ha seguito un’evoluzione simile a quella spagnola, pur essendo stata sempre minore. Ma la disoccupazione della Catalogna è andata via via approssimandosi a quella spagnola, in modo che questa differenza si è accorciata: Alla fine degli anni 90, la differenza era di 4 punti percentuali ma dal 2001, la differenza è stata di 2 punti percentuali. La differenza relativa si accorcia con gli anni dovuto alla espoliazione ed alla mancanza di capacità normativa della Catalogna per ottimizzare il modello economico catalano, che è diverso da quello della Spagna centralista. Il risultato è que la disoccupazione in Catalogna è superiore a quella di paesi come Montenegro, Palestina (Cisgiordania), Croazia e Georgia. E, invece, la disoccupazione dei paesi europei recentemente indipendizzati è molto inferiore a quella attuale in Catalogna.

La disoccupazione giovanile in Catalogna è del 43%: stiamo condannando i nostri figli ad un futuro durissimo ed immeritato. Questa mancanza di lavoro sta costringendo molti catalani ed spagnoli ad emigrare verso altri paesi.

 

 

2.- Calcolo del livello di disoccupazione di una Catalogna divenuta Stato

 

La disoccupazione dello Stato della Catalogna è stata calcolata utilizzando 3 diversi metodi:

 

2.1 Modello statistico

Mediante l’analisi statistica dei dati OCDE, sono state determinate quelle variabili di un paese che influiscono di più sul livello occupazionale. Applicando metodi statistici sulle variabili significative, si è ottenuto un modello statistico. Applicando questo modello sui dati della Catalogna, si ottiene la disoccupazione della Catalogna Stato, che sarà di circa un 6%-7%.

 

2.2 Modello matematico

Esiste un rapporto matematico diretto tra la spesa pubblica ed il PIL di un paese. In una Catalogna Stato, l’assenza di espoliazione fiscale permetterà una maggiore spesa pubblica. Applicando il metodo dei valori auto-regressivi di Pons i Tremosa (2002) in una Catalogna senza espoliazione fiscale, si ottiene la disoccupazione della Catalogna Stato. Secondo questo metodo, per ogni 1% di PIL che il settore pubblico investe, il PIL cresce un 0,52% e l’occupazione un 0,29%. Questo effetto è decrescente nel tempo e si distribuisce in cinque anni. Pertanto, se tutto il deficit fiscale s’investe in Catalogna, si creeranno 400.000 posti di lavoro e la disoccupazione passerebbe dal 22% al 12%.

 

2.3 Metodo comparativo

A partire dal livello di disoccupazione dei paesi con grandezza simile alla Catalogna, si deduce la disoccupazione che avrebbe la Catalogna Stato. La grande  maggioranza dei paesi con PIL pro capite simile a quello della Catalogna hanno un indice di disoccupazione inferiore al 10%

 

 

 

 

3.-  Conclusioni

 

Confrontando i tre metodi utilizzati per fare la stima della disoccupazione in una Catalogna Stato si conclude che sarà all’incirca del 12% e simile a quello dei paesi europei più avanzati.

 

Una riflessione finale: pagare un salario degno (30.000 € lordi/anno) a 350.000 disoccupati catalani suppone 10.500 M€, un 60% dei 17.600M€ di deficit fiscale dell’anno 2010

 
CCN

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