sabato 21 settembre 2013

La Fondazione Franco chiede un colpo di stato



L’Entità considera che la Costituzione del 78 appoggia il sollevamento dell’esercito in caso di pericolo dell’unità della Spagna. 
La Fondazione Nazionale Francisco Franco (FNFF) diffonde un articolo intitolato “L’Esercito non può continuare in silenzio davanti alla deriva della Spagna, in mano a mafiosi e traditori” dove si richiede, esplicitamente, un colpo di stato orientato ad assicurare “l’unità territoriale e la integrità territoriale” della Spagna. Il testo, firmato per il giornalista di estrema destra Enrique de Diego, si riferisce a un articolo di opinione del diario Alerta Digital.
Il testo fa ricorso direttamente ai militari spagnoli: “Le Forze Armate sono obbligate a difendere l’unità della Spagna e a prendere il podere. È,  per i deboli di cuore, un obbligo costituzionale, inoltre, è un imperativo d’onore: Le Forze Armate sono al servizio, prima di tutto, della Spagna”.
L’articolo no perde il tempo in distinzioni: “I separatisti sono totalitari e imperialisti, rivendicano zone e zone della Spagna. In Navarra l’ETA. In Valencia e Baleari quelli di CiU e Sinistra”. Si riferisce anche alla Costituzione del 78, nel senso che “la Costituzione situa sotto la protezione delle Forze Armate la difesa dell’unità della Spagna e della sua integrità territoriale. Prima della Costituzione c’è la nazione”.
La FNFF apre la sua web, con lettere di grande formato, con una citazione di  Primo de Rivera: "Noi amiamo Catalogna  come spagnola e perché amiamo Catalogna la vogliamo sempre più spagnola”.
La Fondazione Franco è considerata, legalmente, come un’entità che fa un lavoro di docenza e culturale, per questo le donazioni che riceve sono esente tra un 25% e un 35% di IRPF.

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