mercoledì 7 agosto 2013

Uno Stato (Spagna) al servizio di un club (il Real Madrid)

Come premessa di questo articolo vorrei puntualizzare una cosa: non difendo nessuno che infranga la legge. Io credo che chi la fa, la paga. Però come attaccare il FC Barcelona è una delle strategie che più piacere offre alla caverna mediatica spagnola e in questi giorni con il tema di Messi il giornalismo madrileno-spagnolo ha potuto godere alla grande, mi piacerebbe commentare alcuni casi che hanno avuto la squadra della capitale spagnola come protagonista:

1-Lo Stato spagnolo ha approvato la legge 35/2006 che riduceva considerevolmente il % di tassazione di un lavoratore straniero  in IRPEF dal 43% al 24% durante i primi 5 anni di residenza in Spagna con l’obiettivo di attirare lavoratori stranieri qualificati.  Il fatto che coincidesse con l’arrivo di Beckham al R. Madrid, nel fatto che sia il club che il calciatore ne potessero beneficiare di una forma diretta della legge, è stato il fatto che l’hanno fatta conoscere come “Legge Beckham“. Può essere una coincidenza l’entrata in vigore della legge con la firma del contratto di Beckham?

2- Il giornalista Carles Torras ha appena pubblicato un libro (La historia oculta del Real Madrid contada por un culé, Temas de Hoy, 2013- “la storia nascosta del Real Madrid raccontata da un tifoso del Barça, Temi di Oggi, 2013”) documentando come tutto il circolo  di amicizie e influenze politiche che hanno portato il R. Madrid ad essere conosciuto come la "squadra del governo".


3-D’altra parte, sorprende come i diversi “affari” polemici, tra i quali  alcuno di corruzione urbanistica, relazionati con il  R. Madrid (l“angolo” del Bernabeu –dove ciò che doveva essere un centro sociale è finito essendo un centro commerciale-, la “città sportiva” – nella quale il Comune di Madrid nel 2011 ha pagato 22 milioni di euro per dei terreni che erano stati tassati nel  1998 in 488.000 euro) siano stati nascosti. Non ho sentito all’epoca e non ho sentito ora nessuno che esca difendendo la finanza pubblica ne la giustizia per questi casi nella forma che abbiamo visto in questi giorni nel caso Messi. In cambio, ci troviamo come il FC Barcelona non ha avuto nessun tratto di favore speciale da parte dello Stato.

4-Questo sospetto di tratto di favore verso il club bianco ci viene alla memoria nei giorni attuali, con i dubbi e i rumori su quanto succederà con la rinnovazione del giocatore Cristiano Ronaldo nel 2015, anno nel quale gli terminerà il contratto vigente per tanto il nuovo si dovrebbe reggere sulla legge riformata nel 2010 e che porterebbe al 43% la sua imposizione. Non lascia di essere un contrasto che Messi sia sulla bocca di tutti per frode fiscale e Cristiano Ronaldo e il R. Madrid non stiano sulla bocca di tutti per un possibile tratto di favore. Si dovrà seguire da vicino.

5-La selezione spagnola vince un Mondiale in Sud Africa nel 2010. Il “premio” per questo esito si pagò in Sud Africa, scappando alla legge della Finanza Spagnola. Ciò non ha preoccupato molto, se lo paragoniamo con il caso Messi. E sono molti milioni di euro.


Bisogna ricordare alcune cose “atipiche” referenti alla storia del FC Barcelona:

a-durante il già lontano 1973, in pieno franchismo, in contrasto con queste facilità verso il R. Madrid, si dovette vincere la resistenza della Direzione Generale delle Transazioni Esteriori (credo ricordare che era questo l’organismo) che si negava ad autorizzare il pagamento all'Ajax di Amsterdam delle divise per la firma di Johan Cruyff per il FC Barcelona.

b-all’ancora più lontano 1972, il FC Barcelona si vide pregiudicato per una legislazione sottomessa all’arbitraggio federativo che beneficiava il R. Madrid e altre squadre (e pregiudicava per la sua applicazione arbitraria il FC Barcelona) nel momento di contrattare i famosi “oriünds” di Sud America (si ricorderanno di“Milonguita” Heredia?)

c-che dire, dell’”affaire” Di Stefano, a metà degli anni 50, un giocatore contrattato legalmente dal FC Barcelona, e che è stato passato manu militari (mai detto meglio) al Real Madrid, intervenzionismo incluso del mitico eroe del Alcazar, il Generale Moscardó.

d- o che cosa dire di José Plaza (Presidente del Comitato degli Arbitri dal 1965 al 1989, artefice che, mentre fermò in solitario la designazione degli arbitri, il FC Barcelona non ha vinto un solo campionato).

e-Il FC Barcelona ha avuto la scheda di organizzazione sovversiva aperta alla Polizia durante decenni. Addirittura soffrì la chiusura durante 6 mesi dello stadio per aver fischiato l’inno spagnolo.

f- è saputo che il Presidente della Catalogna  Lluís Companys fu fucilato da Franco, però è anche verità e non di tanta notorietà pubblica che il Presidente del FC Barcelona durante la Guerra Civile, Josep Sunyol, anche fu assassinato dalle truppe fasciste.
Josep Sunyol i Garriga, Presidente del F.C. Barcelona, fucilato dalla truppe fasciste spagnola


Il R. Madrid ha una complicità tanto degli alti livelli -Rubalcaba, Rajoy, e Wert tra altri oggi, come ieri Inocencio Arias, Saporta e altri-, come del sottogoverno per le sue  calunnie, non per niente il Bernabeu ha avuto il principale Appalto di opera pubblica d’Europa. È l'uso dello Stato per finalità spurie. Il capitalismo di amici. Il modello Cibeles. Una cultura aziendale radicata nell'ambiente di interventismo economico, i favori agli amici e della quale il Real Madrid si ha beneficiato a proprio nome utilizzando le strutture dello Stato, ed è ad anni luce dalla catalana così come ben dice in uno dei suoi libri Sanuy Francisco, e che solo questo, già giustifica che abbiamo intrapreso il camino verso l’indipendenza e uno Stato proprio per i catalani.
A Madrid hanno  molto chiaro che ci devono attaccare via terra, mare e aria, e lo fanno. Tutto gli vale. E il Barça è una parte fondamentale, loro lo sanno. Con il caso Messi ci hanno messi nella situazione di rinnegarlo o di metterci dalla parte di un presunto colpevole. Hanno dimenticato la presunzione di innocenza. E' una tattica intelligente, che loro possono utilizzare attraverso il loro sistema statale. E Io utilizzano a fondo. La settimana del caso Messi, come abbiamo visto in altri casi, negli ultimi mesi, loro hanno visto l'opportunità di sfruttare l'immagine della Catalogna siciliana, un enorme Corleone, che vogliono diffondere a Madrid. Quando onestamente, l’aspetto di Corleone è più dalla parte della capitale dello stato.



Àlex Furest, Economista.

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