lunedì 9 giugno 2014

5.000 Catalani elevano castelli umani in tutta Europa: "vogliamo votare, aiutateci a fare pigna"




71 associazioni catalane di castelli umani hanno attuato in 7 città europee e in 41 località catalane oggi a mezzogiorno sotto lo slogan 'Catalans want to vote'

A mezzogiono circa 5.000 partecipanti di 71 associazioni differenti hanno alzato i loro castelli umani in sette città europee, Parigi, Londra, Berlino, Brussell, Ginevra, Lisbona, Roma, e a Barcelona e altre quaranta città catalane per reclamare il diritto all'autodeterminazione. 

A Barcelona, davanti alla Sagrada Família, la presidente dell'associazione culturale catalana Òmnium Cultural, Muriel Casals, ha letto un manifesto in cui si spiegava che l'attuazione si è fatta come "una invocazione a tutti i cittadini europei" per "far conoscere chi siamo, cosa vogliamo e come pretendiamo compartire il futuro per costruire l'Europa del XXI secolo". "Vogliamo votare, vogliamo decidire il nostro futuro in un referendum", ha detto, "perciò facciamo questa chiamata a tutti i cittadini europei, l'Europa del futuro la vogliamo costruire con voi, come se fosse un gran castello, aiutateci a fare pigna".

I castelli si sono elevati a Ginevra, grazie ai Xiquets di Reus; a Brusselles, con i Castellers di Vilafranca; e a Parigi, davanti alla torre Eiffel, dove ha attuato la Colla Vella dei Xiquets di Valls; e nel resto delle città europee e catalane dove si era convocata l'azione rivendicativa. 

"Quando abbiamo progettato questa azione abbiamo pensato che era importante portare il meglio che abbiamo, il più spettacolare. I castelli lo sono. Sono un patrimonio immateriale dell'Unesco e possiedono un valore e una spettacolarità impressionanti", ha rimarcato oggi a Londra Jordi Bosch, segretario generale della Giunta d'Òmnium, che confida che gli occhi del mondo si fisseranno sulle richieste catalaniste. "È il modo migliore di spiegare al mondo come siamo e rivendicare il referendum, ed affermare la nostra volontà di votare in una maniera pacifica, festiva, anche rivendicativa, culturale", ha aggiunto.

L'associazionismo dei castelli "si è immerso" in questa azione, secondo Bosch. "È il popolo che chiede di poter votare. Lo dimostriamo portando quasi 200 persone in una attuazione di castelli umani a Londra, e che ciascuno si è pagato a spese proprie", ha ribadito Josep Fernàndez, presidente della Colla Joves Xiquets di Valls.

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