domenica 4 maggio 2014

Bloomberg: nessuno può obbligare i catalani a rimanere in Spagna


'Se vuoi evitare la secessione di un territorio, devi dare libertà alla popolazione'. Con questa idea inizia un articolo di Bloomberg View, una delle riviste su economia più prestigiose al mondo. Con il titolo 'Come la Spagna può evitare la sua Crimea', l'autore, Leonid Bershidsky, stabilito a Mosca, dice che il governo ucraino ha gestito malamente il caso della Crimea, perchè avrebbe dovuto autorizzare un referendum credibile, sotto la supervisione internazione e con tutte le garanzie. Invece, si è generato un conflitto internazionale ed una grande instabilità che poteva essere evitata. 'Non esiste nessuna motivazione per mantenere un territorio per forza sotto il governo di un paese se la maggioranza non vuole', conclude. E, pertanto, il miglior modo per farlo è mediante la democrazia e i patti.

Vi traduciamo gli ultimi due paragrafi dell’articolo:

«Pensate cosa sarebbe successo se l’Ucraina avesse permesso di fare un referendum in Crimea per la secessione sotto stretta sorveglianza internazionale. Decidendo la questione con un voto giusto e credibile, il paese avrebbe evitato una crisi mondiale che ha contrapposto la Russia e l’occidente e che ha fatto molto male all’Ucraina stessa.

In Catalogna, il governo spagnolo ancora è in tempo di scegliere una strada diversa dall’Ucraina. Impedendo che la gente possa esprimersi potrebbe aizzare gruppi terroristi e creare instabilità.



Non esiste nessuna motivazione per mantenere con la forza dei territori sotto il governo di un paese se la maggioranza non lo vuole.'


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