martedì 12 febbraio 2013

I sindaci di Galiffa e Alella non pagano più le tasse a Madrid

 
In attesa del 23 gennaio, giorno in cui il Parlamento Catalano dovrebbe approvare il documento necessario ad indire il referendum d’indipendenza nel 2014, si vivono ore convulse.
Da un lato infatti la riunione di ieri tra i 5 partiti pro-referendum non ha prodotto neppure una bozza a causa delle bizze dei socialisti catalani e dovrà essere riprogrammata lunedì, dall’altro invece ci sono cittadini e sindaci ormai scatenati sulle orme del sindaco di Gallifa che già da tempo non versa le tasse comunali al governo centrale ma all’agenzia tributaria di Barcellona.
Stavolta con lui a Barcellona c’erano anche il primo cittadino di Alella, membro di ERC, che ha versato 43.000 € (nella foto all’agenzia tributaria) e una quarantina di cittadini che hanno deciso di emularlo seguendo i consigli di “La Catalogna dice basta” la cui pagina internet ricca di consigli sulla fiscalità alternativa e su altre forme di rivolta legale alla Spagna è ormai popolarissima.

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